Taranto, respirare la morte

Era il 1986 quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità definì l’area tarantina ad alto rischio ambientale. Nel 1998 Taranto fu inclusa tra i 14 siti d’interesse nazionale dove si rendevano necessari interventi di bonifica. 22 anni in cui poco o niente è stato fatto per alleggerire il carico di polveri sulla città. Taranto vive il record di mortalità per tumori già negli anni ’70, e questo triste primato è stato confermato da due studi dell’OMS, uno del 1997 ed uno del 2001.

E’ questa l’introduzione del video che segue, intitolato "Taranto – Respirare la morte" e che ripropone un servizio chiamato "Il MalGrande di Taranto", a cura di Antenna Sud e mandato in onda qualche tempo fa:

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