(NON) Volare Alitalia, conviene

Se vi scrivo dopo tanti giorni non è perchè mi sia passata la voglia di postare…ma perchè son stato in trasferta di lavoro a Barcellona, e purtroppo il viaggio è stato con Alitalia.

Nulla di più incredibile, una vera e propria odissea (tanto che il mio collega continua a dire: se lo raccontiamo non ci credono):

  • Partenza alle 6.50 da casa, il volo è alle 8.50 da Bari…anzi, sarebbe alle 8.50 da Bari. Si, perchè arrivati lì ci accorgiamo già all’ingresso che il volo è previsto in partenza alle 10.25. Questo potrebbe (dovrebbe, visti i ritardi che si accumulano) voler dire che perderemo la coincidenza sul Roma-Barcellona. Non è detto che l’aereo parta per quell’ora, e allo scalo ci consigliano vivamente di prendere i biglietti per un aereo AirOne, direzione Roma, che partirà sicuramente alle 10.20.
  • Detto fatto. Torniamo al check-in, e l’aereo Alitalia è dato in partenza alle 10.20. E, dato che dovevamo partire prima, l’aereo ha la precedenza. Torniamo da AirOne, non ci rimborsano i biglietti in quanto acquistati con carta di credito. Chi va in giro ad acquistare biglietti per un valore di 500€ in contanti??? Alla fine riutilizzeremo i biglietti per i prossimi voli verso Roma…

Il resto del viaggio e della trasferta va abbastanza bene, siamo arrivati anche in anticipo di una ventina di minuti a Barcellona…minuti che abbiamo pagato a caro prezzo, visto che:

  • Partiamo in orario (stranamente) da Barcellona per Roma. Atterriamo anche in orario, abbastanza vicini al gate che ci darà accesso alla coincidenza per Bari, ma con un grosso problema: ci mettiamo quasi 20 minuti a fermarci, così che per arrivare al gate, una volta entrati in aeroporto, ci toccherà correre. Nonostante il nuovo record di corsa con trolley (voglio il guinness dei primati!!!) in aeroporto, arrivo al gate e vedo, dall’altra parte, la signorina hostess che s’incammina – porta chiusa – verso l’aereo. L’abbiamo perso, e per colpa loro, limortè!!!
  • Decidiamo di prendere un’auto a noleggio e scendere con quella a Taranto, in fondo sono solo le 21.30. Iniziamo quindi a vagare per l’aereoporto in cerca del punto Avis, seguendo le indicazioni. Bene, tra frecce che indicavano di girare a sinistra salvo poi scoprire che bisognava andare a destra, frecce che indicano scale mai viste e ricerche varie di porte inesistenti, abbiamo trovato il punto Avis solo alle 22.30..ormai troppo tardi vista anche la neve dalle parti di Benevento.

Alla fine abbiamo dormito in albergo (pagato da Alitalia, almeno questo), ritornando in ufficio solo per il pranzo di Mercoledì…io credo che tutto questo si commenti da se, e spero solo che quando Alitalia sarà definitivamente francese le cose cambino…altrimenti, volare così (non) conviene sul serio!

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