Caretta Caretta, ecco il terzo video shock sugli scarichi dell’ILVA nel Mare di Taranto

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Questa volta il video è datato 22 Gennario 1997, non oso immaginare ma vorrei tanto sapere qual è la situazione attuale in quegli scarichi. intanto, quella appena passata è stata una settimana abbastanza frenetica:

  • il Comune di Taranto ha rinviato il Consiglio Comunale in cui si sarebbero dovuti nominare i Garanti per il Referendum ILVA al 23 Ottobre (Venerdì scorso) a causa della morte di un consigliere comunale;
  • Il 22 Ottobre si scopre che il Consiglio Comunale si è riunito il 21 per ricordare il consigliere scomparso, e che si è aggiornato al 29 Ottobre (Giovedì prossimo);
  • Il 23 Ottobre l'avv. Nicola Russo ha presentato alla Procura della Repubblica di Taranto un esposto per l'accertamento di eventuali responsabilità per il ritardo in ordine alla nomina dei Garanti per il referendum ILVA.

Altre notizie:

  • Martedì 27 Ottobre, alle ore 10.00 (come sempre in pieno orario lavorativo :() presso il Collegio degli infermieri (via Mazzini 37, tra via Acclavio e via Berardi) si svolgerà la conferenza stampa di Taranto Futura con il seguente o.d.g.:

    • Referendum sull'ILVA;
    • Ricorso al TAR di Lecce sulle "Quote Rosa";
    • Apertura del San Raffaele a Taranto

A testimonianza dell'appena passata settimana da me definita "frenetica", vi posto il Comunicato Stampa di Altamarea, dal mio punto di vista doveroso visto che si è parlato troppo di divisioni in un momento che ha bisogno di tutto tranne che, per l'appunto, di divisioni:

Altamarea ritiene opportuno fare alcune precisazioni in merito alla questione ambientale di cui, fortunatamente, tanto si sente parlare da un po’ di tempo a questa parte. Il risveglio della società civile ha alimentato una serie di iniziative diverse ma convergenti in un unico obiettivo: liberare Taranto e la sua provincia dalla morsa di inquinanti che già tanto hanno deturpato il territorio e soprattutto la salute dei suoi abitanti. Siamo convinti che le tante voci che la città esprime hanno tutte una giusta valenza e solo l’unità di intenti e di collaborazione fra tutte le componenti associazionistiche ma soprattutto dei liberi cittadini porterà i risultati che auspichiamo.
Altamarea ritiene fondamentale la battaglia ambientale sul terreno della democrazia e della partecipazione dei cittadini. Taranto è ad uno snodo importante della sua storia recente. E’ sembrata svegliarsi lo scorso anno, il 29 di novembre, da un torpore civico durato alcuni decenni, oggi vuole contare e decidere. Riteniamo che tutte le iniziative che vengano dalla società civile siano utili e di pari dignità per risolvere una questione che sembra imboccare una via di non ritorno con gli ultimi investimenti proposti e che ha bisogno della partecipazione di tutti. La manifestazione del 28 novembre apparterrà alla città, essa sarà aperta ai cittadini ed associazioni che vorranno partecipare nel segno della tolleranza e della fermezza nella ricerca delle soluzioni necessarie. Cosi come il referendum consultivo indetto per il prossimo anno rappresenterà certamente un formidabile strumento per dibattere la grande questione che ci accomuna e di scelta per i cittadini che vorranno liberamente partecipare. In quella occasione sarà molto interessante sentire il parere di chi ci rappresenta, spiegando prima del referendum stesso la propria posizione. Altamarea conduce una lotta sul terreno della legalità, dei diritti costituzionali e nel rispetto delle leggi europee a cui l’Italia deve attenersi. Taranto città dell’Europa! Non può essere ancora consentito che si produca ancora risparmiando sui costi delle tutele ambientali per lavoratori e cittadini. Oggi può essere possibile il cambiamento ma tutto dipende dai cittadini, a loro noi ci rivolgiamo con tanta sincera passione certi che anche questa volta ci sarà la loro risposta.

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