Referendum sulla possibile chiusura dell'Ilva, ecco la bozza da parte di Taranto Futura

Leggo su TarantoVillage e riporto, fate girare:

Il Comitato Referendario per la tutela della salute e del lavoro
"TARANTO FUTURA"
PREMESSO 

  • che, dopo circa 40 anni, non si è avuto alcun riscontro positivo in ordine alle problematiche dell’inquinamento portato dallo stabilimento siderurgico, per la tutela della salute dei cittadini, nonchè per la salute e sicurezza dei lavoratori;
  • che, in particolare, pur riconoscendo che la produzione dell’acciaio costituisce uno strumento essenziale per l’economia nazionale ed europea, si deve far rilevare che nulla è stato fatto per bilancare tale esigenza con il diritto fondamentale e assoluto della salute dell’uomo e,quindi, della salute della comunità tarantina;
  • che, pertanto, il Comitato promotore del Referendum "Taranto Futura" intende coinvolgere la cittadinanza in ordine al problema dell’inquinamento e dell’occupazione. al fine di dare alla classe politica un indirizzo fermo e determinato per la tutela della dignità umana, che si esplica nella centralità e primarietà della persona in quanto tale, ma anche nella sua specificità di donna, anziano, bambino, lavoratore;
  • che è giunto il momento di voltare pagina ed indirizzare la classe politica verso nuove forme di sviluppo economico ed occupazionale eco-compaibile, concentrando l’attenzione sullo sviluppo del Porto e del Turismo, che, certamente, darà beneficio a tutto il territorio della Provincia di Taranto;
  • che tutti hanno diritto di godere di un ambiente idoneo allo sviluppo della persona, così come il dovere di conservarlo;
  • che il rispetto della legge e dei diritti altrui sono fondamento dell’ordine politico e della pace sociale;
  • che è dovere per noi cittadini garantire ai nostri figli e, quindi, alle generazioni future, il miglior stato di salute possibile, nel rispetto del diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della persona;
  • che, l’ambiente, infatti, è elemento determinativo della qualità della vita. La sua protezione non persegue astratte finalità naturalistiche o estetizzanti, ma esprime l’esigenza di un habitat naturale nel quale l’uomo vive ed agisce e che è necessario alla collettività e, per essa, ai cittadini, secondo valori largamente sentiti;
  • tutto ciò premesso, il Comitato Referendario "Taranto Futura" formula il quesito oggetto del Referendum consultivo popolare:

QUESITO

"VOLETE VOI, CITTADINI DI TARANTO, AL FINE DI TUTELARE LA VS. SALUTE, NONCHE’ LA VITA E LA SALUTE DEI LAVORATORI CONTRO L’INQUINAMENTO, LA CHIUSURA DELL’ILVA, CON L’IMPEGNO DEL GOVERNO E DELLA COMUNITA’ EUROPEA DI TUTELARE L’OCCUPAZIONE, IMPIEGANDO I LAVORATORI PER LA BONIFICA DELL’AREA IN CUI SONO ATTUALMENTE SITUATI GLI IMPIANTI INDUSTRIALI, DESTINANDO L’AREA STESSA PER ALTRE ATTIVITA’ ECONOMICHE NON INQUINANTI OVVERO PER PERMETTERE LO SVILUPPO DEL PORTO E DARE ALLA CITTA’ DI TARANTO NUOVE E CONCRETE OPPORTUNITA’ DI LAVORO NEL SETTORE DEL TURISMO ?
E VOLETE, IN ALTERNATIVA, SOLO LA CHIUSURA DELL’AREA A CALDO DELL’ILVA, MAGGIORE FONTE DI INQUINAMENTO, CON CONSEGUENTE SMANTELLAMENTO DEI PARCHI MINERALI E CON L’IMPIEGO DEI LAVORATORI IN ALTRE ATTIVITA’ ?

Il coordinatore di "TARANTO FUTURA"- AVV. NICOLA RUSSO

Segnalo inoltre a tutti che Venerdì 31 Ottobre, alle ore 11.00 presso la Scuola Media "Colombo" in Via Medaglie d’Oro, ci sarà una conferenza stampa da parte di Taranto Futura aperta a tutti. Promettono novità

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