LinkedIn, il Social Networking professionale

Da qualche settimana mi sono iscritto a LinkedIn, un servizio il cui scopo principale è

consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite "connessioni", ed esse sono in effetti le connessioni di un ganglio (l’utente) all’interno della rete sociale. L’utente può incrementare il numero delle sue connessioni invitando chi di suo gradimento.

Il network di contatti a disposizione dell’utente è costituito da tutte le connessioni dell’utente, tutte le connessioni delle sue connessioni ("connessioni di secondo grado") e da tutte le connessioni delle connessioni di secondo grado ("connessioni di terzo grado").

L’uso che si può fare del programma è molteplice:

  • Ottenere un’introduzione a qualcuno che si desidera conoscere attraverso un contatto mutuo e affidabile.

  • Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di qualcuno presente all’interno della propria lista di contatti o del proprio network.

  • I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati.

  • Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in contatto con loro.

(Wikipedia)

L’ho scoperto per caso, grazie all’invito di Simone, un collega dell’Elis di Roma. Dopo essermi iscritto con pochi semplici passi, ho avuto la possibilità di inserire i miei dati, parte della mia vita lavorativa, e di cominciare a costruire il mio network, inserendo colleghi passati, compagni di scuola e nuovi colleghi (praticamente tutti stranieri…). Ho inserito, poco sotto la blogroll, anche un link al mio profilo pubblico, mentre sto studiandomi un plugin per connetterlo direttamente al blog.

Chissà che non riesca ad incontrare qualcuno che non vedo da secoli…

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