Ok, la settimana è cominciata non troppo bene, dal punto di vista delle notizie lette sul web.
L'Arpa Puglia, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha svolto, dall'11 giugno e per una settimana, un monitoraggio sull'impianto di aggolmerazione dell'ILVA, al fine di valutare ed ottenere dati circa la quantità di diossina emessa dall'impianto stesso, e che risulta essere il 90% del totale nazionale (si, si…nazionale, mica pugliese..).
Dopo aver letto questa notizia su TarantoVillage (eh si, siamo sempre i soliti :prrr2: ), sono andato a vedere le foto scattate da Peacelink. Le riporto di seguito.
Foto scattate prima del monitoraggio.
7 Maggio 2007
5 Giugno 2007
Foto scattate durante il monitoraggio. Notate niente? 😯
13 Giugno
16 Giugno
La differenza è impressionante, come se in quella settimana all'Ilva non si sia lavorato. E questo porta chiaramente a pensare ai soliti inciuci, ai soliti imbrogli. Quanta diossina possono aver monitorato?
Praticamente nulla, visto che il camino ha *improvvisamente* smesso di fumare (le immagini sono eloquentissime!!!). Tutto ciò è inaudito, qui si continua a giocare con la salute delle persone, il profitto rimane sempre più importante.
Arriverà il momento in cui tutto questo finirà? PeaceLink chiede spiegazioni…sono sincero: dubito che arriveranno.
Non so più cosa pensare, e credo anche di NON VOLER pensare. Qua c'è bisogno di agire, e spero che prima o poi mi giunga risposta per quel primo passo che già, con TarantoVillage, abbiamo compiuto :helpme: